domenica 29 aprile 2012

uova in trasferta



La scuola sarà chiusa per tre giorni, ma le uova hanno bisogno di cure costanti. Così Luigi mi ha suggerito di portare a casa l'incubatrice per continuare la covata.........vi lascio immaginare i commenti dei familiari alla notizia.


Allora, per stare allo scherzo, ho messo sul contenitore delle nostre preziose uova due chioccie proprio speciali ! 
Mi sembrano delle guardie.

a presto e...fate i bravi. ciao ciao  
                          maestra MTeresa

giovedì 26 aprile 2012

la speratura



Questa mattina abbiamo fatto la speratura alle uova: la speratura è un esame che si fa ad occhio nudo, cioè senza strumenti particolari. Serve solo una pila o una fonte di luce in una stanza buia.
Siccome non sappiamo se le uova che abbiamo sono state fecondate e se c'è un piccolo embrione dentro, la speratura ci fa proprio scoprire se nasceranno i pulcini dalle uova. Verifichiamo in controluce se si sta formando e nella foto Luca ha tenuto in mano un uovo e lo abbiamo fotografato: voi che ne pensate? 


martedì 24 aprile 2012

è passata una settimana

 
E' passata una settimana da quando Luigi ha messo le uova dentro la covatrice. Abbiamo girato la manovella che sposta le uova e ogni tanto abbiamo messo l'acqua; secondo noi l'embrione è cresciuto, ma non si vede dal guscio.

giovedì 19 aprile 2012

cominciamo la cura delle uova


Cominciamo a curare le uova che sono nella covatrice: le spostiamo toccando la levatta che muove appena la griglia dove sono appoggiate le uova. In questo modo si scaldano bene da tutte le parti. Poi controlliamo se c'è ancora acqua nella vaschetta o se è evaporata: se non ce n'è più, ne aggiungiamo un pochina.

martedì 17 aprile 2012

inizia la cova

Oggi abbiamo iniziato a covare.
 Noooo, non ci sono cresciute le piume e il becco. Il nostro amico Luigi ci ha portato tante uova da custodire e tenere al caldo nella  covatrice di Kimberly.
Dunque, ecco Luigi che ci racconta come nascono le uova: per la verità lo abbiamo tempestato di domande e così è meglio andare con ordine. Qui vicino si vedono le uova che lui ha portato a scuola e ce ne sono di piccoline e di più grandi; alcune hanno il guscio rosa chiaro o addirittura bianco, altre hanno il guscio quasi marroncino. Le uova sono diverse tra loro perchè appartengono a razze diverse e scopriremo più avanti come saranno i pulcini....
Ora però devono essere covate, cioè scaldate e protette per almeno 20-21 giorni, cioè tre settimane a partire proprio da oggi: per questo motivo Luigi le ha sistemate nella covatrice e ci ha spiegato come prendersi cura di loro al posto della chioccia.

  1. Lavoreremo intorno alla covatrice senza scuoterla o spostarla: ci avvicineremo con prudenza e delicatezza.
  2. Ogni giorno faremo in modo che le uova si muovano un poco così da essere scaldate da tutte le parti: per fare questo c'è un piccolo girauovo esterno di colore blu da spostare due volte al giorno.
  3. Controlleremo la temperatura dell'incubatrice con il termometro: dovrà essere sempre di 37,8 gradi.
  4. Ogni due o tre giorni aggiungeremo dell'acqua in una vaschetta che c'è dentro l'incubatrice.
  5. Aspetteremo con pazienza che passi il tempo.